giovedì 4 settembre 2008

“esplosioni verdi, gente che entra ed esce volando….”

Da quale film ho tratto il titolo del post? Forest Gump, Pretty Woman, Ray Man, Lilli e il vagabondo….oppure “Grosso guaio a Chinatown”, credo che non ci sia espressione migliore per descrivere questi 2 giorni di latitanza. Il motivo è semplice: internet ci ha abbandonati, ieri ho passato 4 ore cercando di parlare con il customer care di Optus, la compagnia che ci fornisce la rete, potrei recitare a memoria ogni parola detta dalla voce registrata (sì perché mica parli subito con l’operatore, prima devi far capire il motivo della chiamata tramite parole chiave dette a una segreteria!), dalle tante volte che l’ho ascoltata!! Il risultato: quando finalmente sono riuscito a parlare con l’operatrice ho sudato le famose sette camicie per cercare di capire cosa fare, spiegare il problema, ecc. ecc.….oggi quando speravamo di aver risolto il tutto non riuscivamo a visualizzare niente, pc morto, ko, nada, tabula rasa, come il cervello dei miei studenti… però andava skype e con l’aiuto del fido U, soprannome con cui chiamiamo il mitico Umberto, papà di Alice, figlio di Ibm, fratello di Mac, nipote di Windows, ultimo cavaliere della famiglia Azus, discendente diretto della stirpe Intel Centrino siamo riusciti a ripristinare il tutto…insomma 2 giornate di menta…nel mentre abbiamo ricevuto milioni di telefonate dai nostri datori di lavoro, quelli del centro didattico, che al momento dei pagamenti ci hanno massacrato di domande: quanto lavoriamo, part o full-time ecc. insomma come direbbero gli aborigeni: “sono stati 2 giorni di m…alta (infatti la parola merda nell’idioma autoctono non esiste, anche se in questo caso sarebbe perfetta).

Nota positiva, mentre guardavamo passare i soliti eroi che fanno jogging, abbiamo visto non uno, non due ma ben 3 delfini!!ebbene sì, esistono, non ci hanno tirato una bufala…saltavano come matti a 5 m dalla riva, secondo me hanno saputo dei nostri problemi con il pc e più che a giocare erano qui per pigliarci per i fondelli, semplicemente fantastici…..

5 commenti:

Sara Pippi La Red ha detto...

Teo, sto ridendo da due ore per l'albero genealogico dell'Umberto!!!! Sei un genio!
Alice, fatti amico un delfino, chiamalo Flipper, dagli delle caramelle Doufour e digli che è un goloso, alla fine ti chiamerò Flo!

Ciao cugini, e in bocca all'echidna (ma mi sa che per entrarci bisogna essere mooolto magri!)

Sara

Anonimo ha detto...

beh...potevate star tranquilli...per vedere i delfini basta uscire un po' fuori genova e se ne trovano a branchi...anche se sono mammiferi e le branchie non le hanno...
comunque...milano by september è fantastica e se avete casini con l'echidna i consiglio sempre un bel kiwi...che va piano, è piccolino e non sporca...
ci sono meno mezzi ma più persone e da settembre l'extraurbano costa di più...come del resto...tutto...
ragazzi ci sentiamo presto...spero anche via cavo...ma almeno sento voci amiche...
ciao belli e salutatemi il delfino...che se va come a ras mohammed...poi vi mandiamo lì i turisti a fare le foto col tursiope...

tutto chiaro no?...ciao cire

Anonimo ha detto...

I Tachiglossidi, comunemente chiamati echidne o "formichieri spinosi", rappresentano una famiglia di mammiferi ovipari inclusi, assieme agli Ornitorinchidi, nell'ordine dei Monotremi.
La famiglia è composta da tre generi, di cui uno conosciuto soltanto allo stato fossile, e da quattro specie viventi.
tachiglossidi vivono essenzialmente in Nuova Guinea (genere Zaglossus) ed in Australia e Tasmania (genere Tachyglossus).
Si tratta di insettivori privi di denti e con il corpo ricoperto di peli e di aculei sul dorso. Le varie specie si differenziano principalmente per il colore del pelo e per la presenza di artigli ed il loro numero. I due generi differiscono per la forma del cranio e per le dimensioni, 40 - 50 cm per i Tachiglossi e 55 - 78 cm per gli Zaglossi.

Non avete modo di andare a visitare la Tasmania?

Anonimo ha detto...

ragazzi credete è stato un colpo di culo... perchè mi sono accorto alla fine che semplicemente non era attivato il modem... cmq anche dalla mia finestra di bucci ho visto saltare qualcosa... forse non erano i dolphin ma saltavano...

Sara Pippi La Red ha detto...

Umberto, quelle erano le pantegane addestrate dal vicino di casa! Daggli da mangiare oggi, dagli da mangiare domani, alla fine diventano dei simpatici cuccioletti stile barboncino, che fanno tutto quello che gli insegni, anche saltare! eheheheh

Ps: Teo, ma ci doveva arrivare l'umberto, gran visir de touch i prucessùr, a capire che il modem perchè funzionasse bisognava accenderlo????????
Forse allora le istruzioni per riaprire il gas non erano poi così inutili! ehhehhehehehhehe


Saluti!

La cugina