Un mercoledì da leoni? Ma anche no!

Dati i 42 gradi di ieri e altri fattori, oggi non ero troppo in forma e così non sono riuscita ad andare al lavoro, ma adesso tutto ok, sono di nuovo carica e pronta per rincominciare domani..per adesso tutto ok ma devo ancora capire un sacco di cose..e soprattutto mi sa che è meglio che non sto a casa troppo visto che ho scoperto che oggi hanno provato un’altra segretaria..insomma meglio essere presenti sul posto di lavoro, altrimenti qui si rischia che un giorno trovi un’altra seduta al tuo posto…ma resto confidente e carica, lo “sperem” continua! Teo invece è tornato alla carica mandando cv alle agenzie, un mega cv nuovo e scritto secondo le regole australiane, che ovviamente, essendo dall’altra parte del mondo,sono esattamente l’opposto delle nostre!Domani invece si andrà a fare una chiacchierata alla camera di commercio e vediamo se salta fuori qualcosa..insomma gli immigrati continuano a lavorare per loro, anche perché tra poco ci sarà la spesa dell’assicurazione medica privata, che non costa poco..che poi dico io? Per il primo anno non copre le cosiddette “pre-illness desease”, cioè tutto cioè che avevi prima di arrivare qui, come ad esempio problemi al cuore e cancro..al che io e teo chiediamo “ma in caso ci venga un’appendice?”, la risposta è da assicurazione privata “bisogna vedere le circostanze”, tradotto in italiano “ve la pagate voi”, tradotto nel linguaggio degli emirati “sono cazzi nostri e in caso succeda una cosa del genere possiamo pure fare le valigie e tornare a casa o restare qui a lavare i piatti all’ospedale, visto che il costo non sarà basso”..quindi domanda..ma che caspita paghiamo un’assicurazione privata se per il primo anno ci coprono solo gli incidenti e le urgenze al pronto soccorso (esclusi ovviamente i pre-illness)? Vabbè, rimanderemo appendice, calcoli renali e altro al prossimo anno…e lo “sperem” diventa sempre più grande!