venerdì 14 gennaio 2011

15 min. al giorno

tolgono il problema dello scrivere di torno. Questa è la lezione che ho imparato in questi 4 giorni di workshop, la sostanza è che la pratica migliora il prodotto, non rende perfetti, ma sicuramente aiuta ad affinare le nostre capacità. Se vi state chiedendo se dovevo fare un workshop per capirlo? Evidentemente si.
Onestamente mi reputo un pessimo scrittore, il sapere che devo scrivere qualcosa mi intesisce e le parole al posto di scorrere fluentemente si ingarbugliano. A questo si sommano altre variabili: stilistiche, morfosintattiche, contenutistiche, ecc. ecc. Sono 2 giorni che apre un file di word e scrivo per 15 minuti in inglese (che fatica), cercando di porre attenzione a coerenza, correttezza grammaticale, connettori, ecc. ecc. Il risultato? Boh, non l'ho mostrato a nessuno, ma intanto faccio pratica!

p.s. i documenti sono arrivato all'ufficio (ieri ci sono andato di perstona). Il next stage è aspettare, ri-controlleranno tutto per l'ennesima volta (m..c..a manco fossimo alla Nasa) e mi faranno sapere. Prometto che quando avrò la risposta finale spiegherò il progetto a cui stiamo lavorando da 4 mesi.

1 commento:

cire ha detto...

nemmeno il quesito della sfinge era così incasinato...o era quello della susi sulla settimana enigmistica...teo...lo sai che noi ci siamo sempre fermati alla pagina delle linee e dei puntini...quindi...se nn riesci a scrivere...posso darti un suggerimento...parti col raccontare a qualcuno quello ke pensi...e poi vedi che le parole arrivano...sennò un bel rutto e vedi che tutto si sistema...almeno nello stomaco!!!!