martedì 18 giugno 2013

minischiamo

anche il secondo chirurgo mi ha detto che devo operarmi. Quindi ora la domanda è quando. Stiamo discutendo ed in casa ci sono 2 posizioni diverse, chi sostiene subito e chi dice di aspettare. Decideremo nei prossimi giorni. Nel frattempo sto rompendo le palle all'assicurazione della palestra, che oggi riceverà l'ennesima telefonata.
Super Mario ci ha sistemato il bagno, cambiando sia il rubineto che il tubo dello scarico; nella sfiga siamo stati fortunati cavandocela con un cifra ragionevole (mentre lo dico metto le mani in tasca per scaramanzia dato che ultimamente l'idraulico è di casa).
E' anche arrivato il freddo, ci sono delle minime di 5-6° e massime di 14-15°; per questo motivo Misha ha deciso di passare la notte sul letto, appicicata ad uno di noi cercando di scaldarsi. Qualche giorno fa ha persino deciso di andare sotto al piumino prendendomi per i fondelli dato che non riuscivo a trovarla!

2 commenti:

andrea ha detto...

amico...il dolore ale ginocchia è insopportabile...lo so perchè ci sono dentro pure io.
ti sembra di essere vecchio, quando pieghi le gambe per andare a terra...è un'agonia. e poi ti sembra di essere legato sempre...troppo seduto, troppo in piedi...troppo è male...l'idea è che se hai l'idea di farlo vacci subito...il discorso è che tu capisca bene cosa significa operare per te...e cosa potrai fare dopo...riabilitazione, sport ammessi, dolori da cambio atmosferico ecc... fai sempre tante domande e se nn ti soddisfano le risposte non accontentarti.
ah, qua finalmente fa un cazzo di caldo... ha smesso di piovere e si sta da DIO!!!!

un abbraccio grande..
cire

alice&matteo ha detto...

ciao Ciro! hai ragione, il problema è che fare domande è complicato, non parli per più di 5 minuti con il dott e la sensazione che hai è quella di essere in una catena di montaggio! Ma noi rompiamo le palle!